Wollongong 2022, cancellata in appello la condanna a Mathieu van der Poel: “Ma ha perso una grande opportunità per la sua carriera”

Mathieu van der Poel ha visto cancellata la condanna per il reato di aggressione che era stata formulata contro di lui in Australia, a seguito di quanto accaduto alla vigilia della prova in linea dei Mondiali di Wollongong 2022. Nella notte italiana fra lunedì e martedì si è svolto il processo di appello, seguito al procedimento di primo grado, che si era concluso invece con il riconoscimento della colpevolezza del corridore neerlandese: all’epoca la sentenza prevedette una multa e il divieto di entrare in Australia, ma il tribunale distrettuale di Sydney Downing ha ribaltato la conclusione della vicenda.

Van der Poel, che nella notte precedente la gara iridata era stato disturbato da due adolescenti all’interno dell’albergo in cui soggiornava, nella località di Brighton Le Sands, non avrà quindi la “fedina penale” macchiata da quanto successo in Australia lo scorso settembre. “Non potevamo ottenere un verdetto migliore – le parole dell’avvocato di VDP, Michael Bowe, raccolte da ABC Net – Nessuno vorrebbe tenere sulle sue spalle una condanna per il resto della vita, quando sei una brava persona. A mio avviso, la condanna iniziale non avrebbe mai dovuto essere emessa”.

L’avvocato del campione neerlandese, che non era presente all’udienza di appello, sottolinea: “Mathieu aveva l’opportunità di vincere il Mondiale e l’ha persa. Si era allenato per quello, ma alla fine ha dovuto deludere il suo paese e la sua squadra. Lui ha mostrato un sincero pentimento per quello che è accaduto. Questo episodio gli ha causato dei danni sostanziali”. Van der Poel è comunque sottoposto a un ordine di rilascio condizionale della durata di 12 mesi: in questo periodo non dovrà commettere reati e, eventualmente, dovrà comparire in tribunale, se convocato, in qualsiasi momento.

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